Un sillogismo Aristotelico funziona così: date due premesse vere non potrà che scaturire un’unica conclusione logica.
Prima premessa: non amo le commedie, soprattutto se sembrano basarsi unicamente su stereotipi idioti del tipo “maschi-femmine”, “ricchi-poveri”, “belli-brutti”, “nord-sud” e compagnia bella.
Seconda premessa: lo stereotipo della commedia in questione è “nord-sud”.
Conclusione logica: non vedo il film.
Purtroppo il buon Aristotele non aveva considerato quanto mamme e fidanzate sappiano essere persuasive.
Decido di vederlo.
In streaming.
Ochei essere illogici, spenderci però pure dei soldi…
Alberto (Claudio Bisio), uomo brianzolo con moglie padana che fa le ronde (Angela Finocchiaro) e figlio occhialuto, si finge invalido per ottenere il tanto agognato trasferimento a Milano come direttore delle poste. Purtroppo per lui, il suo tentativo di truffa viene scoperto e trasferito per due anni a lavorare al sud, visto da Alberto come luogo abitato da bifolchi, rozzi e delinquenti.
Viene spedito in Campania. A Castellabate.
Qui fra un susseguirsi di equivoci, incomprensioni linguistiche, storie d’amore sospese, mamme opprimenti ed ettolitri di caffè, Alberto diventa amico dei suoi dipendenti Mattia (Alessandro Siani), Maria (Valentina Lodovini), Costabile da piccolo (Nando Paone) e Costabile da grande (Giacomo Rizzo).
Mattia con i due Costabili, rispettivamente "da grande" e "da piccolo" |
Maria con Alberto |
Punto.
Il film è questo.
Ne è valsa la pena vederlo?
Considerando che si tratta di una commedia e che le commedie servono a far ridere e mettere di buon umore chi le vede, direi sostanzialmente di si.
Ovvio, sono state girate sicuramente commedie migliori, però le gag (alcune) sono carine, leggere, senza mai cercare la risata crassa da rutti e scorregge (che non sempre dispiacciono…).
Forse perché è un remake di un film francese – Giù al Nord – e i nostri cugini francesi amano ridere in maniera più raffinata mentre sorseggiano vini della borgogna impreziositi dal sapore di cosce di rana?
Non lo so.
Fatto sta che alcune (ripeto: solo alcune!) gag sono fatte abbastanza bene e fanno ridere (abbastanza).
Per quanto riguarda gli attori: Bisio è molto bravo e Valentina Lodovini non è male. E non intendo solo fisicamente. Ho trovato persino Alessandro Siani meno insopportabile di come appare in Tv.
Lo rivedrei?
Credo di no.
E questo comunque mi fa pensare che non sia un grande film.
Consiglio di vederlo?
Se siete in una serata in cui volete solo rilassarvi e stare con il cervello “a folle”, allora si.
Se pensate di andare lì e scompisciarvi dalle risate, allora no.
P.S. E' carina la scena in cui la vigilessa sta facendo la multa a Bisio di ritorno a Castellabate e lui le risponde grosso modo così: << Faccia in fretto però, così arrivo prima delle otto che non mi voglio perdere il tramonto sul mare.. >>
P.P.S. E considerando quanto è bella Castellabate, il tramonto visto da lì deve essere sicuramente splendido..
Spero di andarci un giorno...